Saggi di critica d'arte
fusioni di tonalità, a certi slanci, talvolta spensierati sì, ma pur belli dell’ingegno, dei quali la storia poche volte avea visto dapprima i più agili. Or
Pagina 110
Saggi di critica d'arte
Guido Reni, come quegli che la fama avea sollevato di più fra tutti i secentisti d’Italia e di cui l'influenza s’era più o meno prolungata quasi a
Pagina 113
Saggi di critica d'arte
Sullo scorcio del secolo XVI era comparsa in Bologna un’esotica figura di uomo. Un pittore di paesaggi, partitosi da Anversa, sua città natale, avea
Pagina 118
Saggi di critica d'arte
modo di esprimersi. Ma Guido, dipingendo quella figura, non ha potuto, o non ha voluto, deporre del tutto il ricordo del S. Michele che il Calvari avea
Pagina 123
Saggi di critica d'arte
, nel pieno del Rinascimento, nell’idolatria dell’arte antica, avea creato un tipo superbamente bello e sano e forte di donne che sembrano non essere
Pagina 137
Saggi di critica d'arte
Questi bei fiori erano stati trapiantati a Bologna da Marco Zoppo, che ne avea colto a dovizia nel giardino dello Squarcione. Ma non dee ripetersi il
Pagina 19
Saggi di critica d'arte
tutti avea fatto questa supposizione. Ma, senza negar la parte che il Costa deve aver avuto nell’insegnamento, la verità più compiuta forse è chiusa in
Pagina 21
Saggi di critica d'arte
stato l’unico maestro del Francia, si spiegherebbe male; giacchè, pur riconoscendo che il Francia l’avea superato nell’arte, difficilmente il
Pagina 23
Saggi di critica d'arte
questa pinacoteca, quel vecchietto così compito e cerimonioso, che non avea ridotto la difesa dell’arte antica, da lui idoleggiata, ad un bisogno di
Pagina 25
Saggi di critica d'arte
Pago di Firenze avea preparato, e, presa in mano la cazzuola d’argento, murò la prima pietra del palazzo che voleva edificare.
Pagina 3
Saggi di critica d'arte
trecentisti, che imitarono la natura seguendo i ricordi delle impressioni ch’essa avea destate, i quattrocentisti la vollero immediata consigliera dell’opera
Pagina 33
Saggi di critica d'arte
l'Appennino, ha visto Firenze di cui tanto avea sentito ragionare; accolto onorevolmente dalla lieta brigata che si raccoglieva nella bottega di Baccio d’Agnolo
Pagina 42
Saggi di critica d'arte
della persona, era riuscito, inframettendosi tra la gente a procacciarsi un buon posto per vedere. Egli avea nel cuore la fiamma sacra dell'arte
Pagina 5
Saggi di critica d'arte
Raffaello, dei cui pregi Marcantonio non avea potuto tradurre nell’arte sua che una piccola parte. Quella tavola, come parve miracolo al Francia stesso
Pagina 52
Saggi di critica d'arte
’ispirazione. Non più slanci d’ingegno, ma calcolo, ma abuso d’una ricetta, la quale non avea neppure il miserabile vantaggio d’esser composta di molti
Pagina 59
Saggi di critica d'arte
. Michelangelo, che avea coscienza del suo valore, aspettava la lode degli artisti di Bologna; ma o gli paresse di conseguirla scarsa dal Francia, o che questi
Pagina 7
Saggi di critica d'arte
errore, egli è che non aveva occhi e gusto che pei Caracci e pei caracceschi; ma pei cinquecentisti del primo periodo non avea nè passione nè occhio
Pagina 70
Saggi di critica d'arte
documenti della fine infelice ove necessariamente doveva arrivare l’artista, in cui forse, per suggestione di amor paterno; Francesco Francia avea
Pagina 74
Saggi di critica d'arte
mendicato, non vede che in quell’applicazione di seconda mano è svaporato il profumo essenziale che l’originalità della primitiva visione avea
Pagina 75
Saggi di critica d'arte
buon imolese nel suo cuore avea fatto un culto; il S. Michele del quadro n. 89, già nell’altare maggiore di S. Michele in Bosco, è quasi copia di quel
Pagina 84
Saggi di critica d'arte
Avea ventitrè anni. Era stato, nove anni prima, ad instantia del Felesini e del Gombruti, accolto nella scuola del Francia; può anche darsi che più
Pagina 88